La burocrazia ambientale ha messo in ginocchio la nostra economia

Blog

CasaCasa / Blog / La burocrazia ambientale ha messo in ginocchio la nostra economia

Aug 24, 2023

La burocrazia ambientale ha messo in ginocchio la nostra economia

Le normative fanno lievitare i costi di costruzione in Gran Bretagna senza nemmeno raggiungere i loro obiettivi principali. Costruire in Gran Bretagna è troppo difficile. Dalle case agli alberghi, dalle strade alle ferrovie, l'arcano

Le normative fanno lievitare i costi di costruzione in Gran Bretagna senza nemmeno raggiungere i loro obiettivi principali

Costruire cose in Gran Bretagna è troppo difficile. Dalle case agli hotel, dalle strade alle ferrovie, l’arcano sistema di pianificazione e le sue infinite regole ci impediscono di costruire posti migliori in cui vivere e lavorare. Il ciclo infinito di domande, ricorsi e decisioni rende tutto più costoso da costruire, ma sono i costi nascosti – la crescita che non otteniamo da case non costruite o strade non collegate – che rendono la nostra economia più piccola.

Il nostro regime di pianificazione mal calibrato impedisce troppo spesso alle imprese produttive di espandersi, creare posti di lavoro e far crescere la nostra economia. Jeremy Clarkson si è imbattuto in prima persona in questo problema con la proposta di aggiunte alla sua fattoria Diddly Squat, mentre un hotel già costruito rischia di essere demolito. Un certo livello di regole e di controllo basato sul buon senso è importante, ma questi risultati perversi mostrano che dobbiamo ripensarci.

Il sistema di pianificazione non rende il nostro Paese più ricco o più bello. Si sta semplicemente eseguendo i movimenti. Su e giù per il paese, più e più volte, vediamo che seguire il processo determina l’ottenimento di buoni risultati. La rigorosa aderenza a una montagna sempre crescente di normative deve essere dimostrata in risme di documenti che documentano una valutazione dopo l’altra.

Ciò fa lievitare enormemente i costi di costruzione nel Regno Unito. Abbiamo speso 250 milioni di sterline solo per la richiesta di costruzione del Lower Thames Crossing, senza costruire nulla finora. La Norvegia ha speso meno della metà della cifra per costruire il tunnel più lungo del mondo. Non solo è assurdo che il governo abbia speso così tanto chiedendosi il permesso di costruire, ma il ritardo significa che i benefici economici del tunnel sono ancora lontani anni. Non c'è da meravigliarsi che stiamo rimanendo sempre più indietro rispetto ai nostri concorrenti globali.

Alcune regole ci rendono più poveri senza raggiungere effettivamente il loro scopo primario. Le valutazioni di impatto ambientale, derivate dalle leggi dell’UE, rallentano una serie di progetti di energia rinnovabile, schemi come i parchi solari che sarebbero ovviamente positivi per l’ambiente. Costruirli più velocemente aiuterebbe a ridurre i nostri prezzi ostinatamente elevati dell’energia, ma l’autorizzazione di nuovi progetti richiede ancora anni.

Oppure prendiamo le regole sulla neutralità dei nutrienti imposte da Natural England, bloccando oltre 100.000 nuove case. Un’altra sbornia dell’UE: queste regole sarebbero state progettate per affrontare l’inquinamento dell’acqua. Ma in realtà non hanno preso in considerazione la causa principale del problema – i fertilizzanti agricoli – e hanno invece vietato di fatto la costruzione di nuove abitazioni in vaste aree del paese. Ancora una volta le regole non sono riuscite a raggiungere il loro scopo, lasciandoci bloccati in case anguste, costose e di bassa qualità.

Tutto ciò ha un costo economico molto reale. Se costruissimo case al ritmo che facevamo prima della Seconda Guerra Mondiale, avremmo l’economia più importante d’Europa con case spaziose per ogni famiglia, spostamenti più brevi e più soldi per finanziare servizi pubblici vitali come il servizio sanitario nazionale. Nel frattempo, pochissime persone possono affermare che il sistema di pianificazione stia producendo un ambiente urbano di alta qualità. Le cose che ottengono il permesso sono spesso complessi residenziali senz'anima, dipendenti dalle auto, piuttosto che una densità attraente e delicata

Il governo sta ora pianificando di revocare le regole sulla neutralità dei nutrienti – una mossa che è molto gradita e che potrebbe sbloccare un significativo aumento dell’edilizia abitativa. Ma penso che ci siano forti ragioni per un ripensamento più ampio. Le parti migliori e più belle del Paese, da Bloomsbury all’Edimburgo georgiana, furono costruite ben prima che il sistema di pianificazione del dopoguerra iniziasse a strangolare la nostra crescita economica. Un po’ meno processo e una maggiore attenzione al raggiungimento di risultati positivi potrebbero invertire questa situazione.